sabato 23 novembre 2013

EMOZIONI, UN MONDO SCONOSCIUTO

Le emozioni svolgono un ruolo essenziale nella nostra vita. Etimologicamente il termine EMOZIONE deriva dal latino moveo e dal prefisso ex quindi movimento da, esse ci spingono a muoverci. Le emozioni, quindi, ci spingono ad agire; sono piani d’azione per gestire, in tempo reale, le emergenze della vita. Esse hanno una funzione adattiva, ad esempio: la paura ci spinge a fuggire o a reagire quando percepiamo un pericolo, a volte ci salva; la rabbia ci spinge all’attacco e a difendere i nostri bisogni, la gioia e l'amore ci aiutano ad innamorarci…
Ogni emozione nasce quindi in relaizone ad uno stimolo e in modo particolare, in base al significato che attribuiamo allo stesso

L’emozione è una reazione improvvisa e interessa tutto l’organismo, per cui interessa:

  • componenti fisiologiche (il corpo),
  • cognitive (la mente),
  • comportamentali (le azioni).

Daniel Goleman parla del mondo emozionale definendolo come un secondo tipo di intelligenza perchè parte da un'altra parte del nostro cervello. L'intelligenza razionale è collegata all’attività della neo-corteccia (rappresenta la modalità di comprensione cosciente, consapevole, frutto della riflessione, ponderata) quella emotiva, più antica, è legata all’amigdala (è più rapida nelle reazioni, prima l’emozione e poi il pensiero). Con una mente pensiamo con l’altra sentiamo.
Le 2 menti funzionano diversamente. Nella mente emozionale i problemi non sono analizzati analiticamente, ma c’è una logica associativa, si serve di ricordi, sensazioni, impressioni…
Il nostro modo di comportarci nella vita dipende da entrambe.
Quando parliamo di intelligenza emotiva di cosa parliamo? Della capacità di motivare se stessi e di continuare nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni, si tratta di controllare gli impulsi e rimandare le gratificazioni, di modulare i propri stati d’animo evitando che la sofferenza ci impedisca di pensare, si tratta della capacità di essere empatici e di sperare…
Possiamo essere dei grandi scienziati, aver sviluppato molto la nostra mente razionale, ma questo non significa che abbiamo delle buone competenze relazionali, queste infatti, sono legate alla nostra intelligenza emotiva.
Un buon quoziente di Intelligenza Emotiva ci permette di:

  1. Avere consapevolezza delle proprie emozioni: la capacità cioè di riconoscere e nominare un'emozione nel momento in cui si presenta (so cosa sento e provo).
  2. Gestione delle nostre emozioni : capacità di esprimerle in modo appropriato e di decidere come e quando senza lasciarci sopraffare o schiacciare. (scelgo come viverle) 
  3. Motivazione di se stessi: capacità di dominare le emozioni per raggiungere un obiettivo, cioè la capacità di ritardare la gratificazione. (scelgo quando viverle)
  4. Riconoscimento delle emozioni altrui: empatia.
  5. Gestione delle relazioni: chi sa gestire le proprie emozioni si relazione con più facilità ed è capace di intimità e stabilità.
Purtroppo non siamo educati al mondo emozionale, anzi, spesso i nostri genitori, inconsapevolmente, ci hanno diseducato proibendoci di provare alcune emozioni dicendoci: "non ti arrabbiare, non piangere, sii umile, ecc...." per questo un percorso di counseling potrebbe aiutare a riappropriarci di tutto il nostro patrimonio emozionale e imparare a gestirlo al meglio.



Qual’è la differenza fra sentimenti ed emozioni?

Il senso (la finalità) più evidente delle emozioni appare quello di stimolare un’adeguata reazione comportamentale, ad esempio: percepisco un pericolo, provo paura, scappo, chiedo aiuto o mi difendo; un evento mi apre nuove ed interessanti opportunità, provo gioia e corro a condividerla con i miei amici più cari. 

Mentre le emozioni rispondono in modo veloce agli eventi della vita, i sentimenti accompagnano in maniera più duratura gli investimenti affettivi che operiamo intorno a noi. Chiamiamo, infatti, sentimento ciò che proviamo verso un "oggetto" (persona, animale, cosa o situazione) che assuma un valore relativamente stabile per noi, o meglio, in relazione ai nostri bisogni e desideri. Sono sentimenti l’amore, l’innamoramento, l’odio, l’invidia, la gelosia. Quando un sentimento invade prepotentemente la nostra vita parliamo di una passione.

Nessun commento:

Posta un commento