A differenza delle psicoanalisi freudiana e junghiana, per
la psicologia gestaltica attraverso il sogno, l’individuo si dice ciò di cui
evita di prendere consapevolezza nello stato di coscienza ordinaria. Secondo F.Perls,
tutti gli aspetti del sogno sono parti di sé, frammenti della propria
personalità. Lavorando attraverso l’identificazione con questi aspetti vi è la
possibilità di recuperare il proprio potenziale proiettato nelle immagini
oniriche.
Ecco perchè in terapia gestaltica i sogni non vengono
interpretati, come nella psicoanalisi, ma di essi si fa esperienza.
Attraverso il counseling, si cerca di recuperare, passo per
passo, le parti ripudiate della personalità finchè la persona comprende dove le
mancanze e quali sono i sintomi.
In questo modo ci si riappropria di queste parti proiettate
e frammentate della propria personalità, e di conseguenza, del potenziale
nascosto che compare nel sogno.
Perls dà molta attenzione ai sogni ricorrenti, che spesso sono
degli incubi. Anche qui si differenzia in modo sostanziale da Freud per quanto
riguarda la coazione a ripetere. Se il sogno é ricorrente e si continua a
ripetere, esso non si può definire una ‘coazione a ripetere tout court e, per
tale motivo un meccanismo che non ha via d’uscita, che non permette una
risoluzione, ma è una gestalt incompleta, non ancora chiusa cioè un problema
che non é stato risolto e che emerge di volta in volta per essere affrontato.
Pertanto, questo ripresentarsi continuamente del sogno o
dell’incubo non é altro che un tentativo di riportare in superficie una
questione non risolta per poterla riconoscerla, affrontarla, e farla
retrocederla di conseguenza sullo sfondo.
I sogni ripetuti o gli incubi sono considerati da Perls come
dei messaggi di avvertimento che tendono a ‘frustrare” la persona per
sollecitarla ad andare avanti, a superare l’impasse che le impedisce la
crescita.
I sogni ricorrenti sono, quindi, per Perls i sogni migliori
perché rivelerebbero chiaramente un problema non risolto e, perciò, facilmente
individuabile.
Detto questo comprendiamo come realmente i sogni ci aiutino
a vivere, perché è il nostro corpo che si muove in nostro soccorso al nostro malessere.
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